La nuova collezione di Cold Picnic rende omaggio alla pellicola francese diretta da Claire Denis

Presentato in anteprima il 4 settembre 1999 alla 56ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, uscito nella sale francesi qualche mese dopo, Beau Travail è il film diretto da Claire Denis liberamente ispirato a Billy Budd, marinaio, romanzo postumo firmato Herman Melville. La pellicola, voluta e pensata per raccontare attraverso il grande schermo il tema dell'estraneità, è ambientato tra i legionari stranieri francesi di stanza a Gibuti, in uno sbiadito avamposto coloniale. Proprio a quelle atmosfere così rarefatte del paese dell'Africa orientale rimanda, con un salto temporale di qualche anno, la nuova collezione di tappeti di Cold Picnic.

L'inedito capitolo disegnato dallo studio fondato nel 2010 da Phoebe Sung e Peter Buer racconta, quindi, di un mondo dai confini remoti, attraverso l'utilizzo misurato dei colori. Gialli pallidi che virano sul verde militare e rosa tenui che muovono dal confetto al salmone si mescolano nella trama per realizzare quadri tessili ispirati ai paesaggi nebulosi del Corno d'Africa. Non mancano lampi di nero e schizzi di azzurro che bagnano e lambiscono distese di beige, a ricordare la sabbia chiara baciata dal mare del litorale.

Taftati a mano in India, in una fabbrica certificata Goodweave, utilizzando 100% lana Oeko-Tex, i primi tappeti della collezione Beau Travail (un secondo drop verrà lanciato a metà ottobre 2022) sono colorati con tinture naturali. Le geometrie, inoltre, variano dal perfettamente rettangolare al perfettamente rotondo, in cinque misure diverse (2'x3', 4'x6', 6'x9', 8'x10' e 5'x5'), individuando a terra isole soffici ed eleganti. Suggestioni profondamente tattili che abitano lo spazio domestico senza nascondere un certo sentimento remoto di evasione.