Regole, controlli a tappeto e nessuna ’deroga’ - Cronaca - ilrestodelcarlino.it

2021-12-27 11:00:10 By : Mr. Ice Zhou

Modenesi responsabili e attenti alle regole. E’ quanto emerge dai recenti controlli dei carabinieri per verificare il rispetto della normativa Covid e Green pass. La percentuale di sanzioni applicate risulta infatti molto inferiore ai controlli effettuati: la maggior parte delle persone, in particolare i titolari di pubblici esercizi, ha rispettato tutte le norme e, come sottolinea il maggiore Vito Ristallo, comandante della compagnia di Modena, "si spera nel senso di responsabilità da parte di tutti e nel rispetto della legge anche nei giorni di Natale e Capodanno". Nei prossimi giorni, infatti, in concomitanza con le festività i controlli saranno ulteriormente incrementati soprattutto nei luoghi di aggregazione giovanile, al fine di scongiurare l’originararsi di nuovi focolai. Occhi puntati anche su bar e ristoranti dove, come noto, per sedersi al tavolo gli utenti devono essere in possesso del regolare certificato verde. "I carabinieri del comando provinciale con tutti i suoi 41 presidi sparsi sul territorio e sotto l’egida della prefettura hanno intensificato i controlli in materia di verifica del rispetto delle norme anti diffusione Covid – ha spiegato il maggiore Vito Ristallo – i controlli svolti in stretta sinergia coi reparti sanitari dell’arma, soprattutto col nucleo antisofisticazione sanitaria si sono concentrati soprattutto su bar, ristoranti, luoghi di abituale aggregazione, mezzi di trasporto ed esercizi pubblici in generale". Come noto, infatti, è necessario essere in possesso di certificato verde anche per salire a bordo dei mezzi pubblici.

"I controlli hanno dato luogo in alcuni casi all’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie – sottolinea ancora il maggiore – che oscillano tra i 400 e i 1400 euro nei confronti dei datori di lavoro che non hanno ottemperato all’obbligo di verificare il possesso di green pass sia nei confronti dei dipendenti che dei clienti. Le sanzioni sono state elevate anche agli stessi clienti non in possesso del certificato verde. Inoltre un’ulteriore sanzione che è stata applicata durante i controlli – spiega ancora Ristallo - è consistita nella chiusura per cinque giorni di quegli esercizi o lughi di ritrovo in cui i datori di lavoro si sono resi inottemperanti agli obblighi. Esistono due tipologie di green pass – ricorda il comandante - quello base che è quello che viene emesso nei confronti di una persona destinataria di un tampone molecolare con esito negativo, con validità di 72 ore se molecolare. Poi c’è quello rafforzato, che ha validità di nove mesi dalla data di rilascio di avvenuta guarigione dal Covid o dalla data di somministrazione dell’ultima dose di vaccino. Quello in cui speriamo – conclude – è il senso di responsabilità dei cittadini che può fare la differenza".