Pronto il “Grande Fratello” che presto andrà a monitorare tutti gli ingressi in città. Forze di polizia, magistratura, dirigenti scolastici, docenti, ma soprattutto amministrazione comunale viaggiano in sinergia per arginare, attraverso la videosorveglianza, lo spaccio e il fenomeno del bullismo. La "piazza" del Pollino, in particolare, è sempre deliziosa per le cosche criminali della Sibaritide, pronte a mietere vittime tra le giovani generazioni e, soprattutto, in un periodo di pandemia, capaci di accrescere la loro voracità verso un tessuto commerciale che lotta ogni giorno per sopravvivere. Ed è su queste basi che l'amministrazione comunale ha sviluppato, insieme alle forze sane della città, un protocollo d'intesa che ha già portato due importanti finanziamenti: il Ministero dell'Interno ha stanziato, il mese scorso, un primo intervento per la dispiegamento di telecamere di videosorveglianza presso alcune scuole superiori della città (16 migliaia di euro); mentre l'azione più consistente si concretizzerà nelle prossime settimane grazie a 110mila euro per il monitoraggio dell'intero territorio comunale. Le telecamere saranno posizionate in tutti i punti strategici per leggere le targhe delle auto e garantire la giusta cornice di sicurezza agli ingressi meridionali.

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