Focolaio Covid in Comune, tamponi a tappeto - Cronaca - lanazione.it

2021-11-22 13:58:35 By : Mr. qingyang YU

Tutti in fila, dipendenti e assessori, per fare un tampone nella stanza comune. È questo il singolare - ma opportuno - scenario verificatosi ieri mattina a causa di un focolaio individuato nel Comune, dove l'amministrazione Murzi ha deciso di chiudere temporaneamente tre uffici normalmente aperti al pubblico.

Era nell'aria il timore di una diffusione dei contagi: da lunedì infatti è stata disposta la chiusura dell'ufficio protocollo proprio a causa del virus che ha colpito due dipendenti (che comunque sembrano non trovarsi in situazioni critiche e stanno trascorrendo la quarantena a casa). Chiuse provvisoriamente anche l'Agenzia delle Entrate e la Suap perché riscontrati casi di positività. Ci sono tre dipendenti positivi al virus in tutto il comune. Ma ieri mattina un altro lavoratore ha preferito rientrare a casa perché accusava uno stato di malessere e non aveva percezioni olfattive. La stessa sensazione era stata espressa da un collega di un altro ufficio. Sintomi di un possibile contagio, che hanno reso la situazione ancora più critica e l'amministrazione starebbe aspettando gli esiti del tampone Asl ai lavoratori interessati per ulteriori decisioni in merito. E intanto, ieri sono stati attivati ​​i necessari controlli per tutto il personale.

I dipendenti della farmacia comunale sono stati immediatamente contattati dall'azienda sanitaria e si sono attrezzati in tempo record per intervenire in mattinata. Hanno infatti allestito un mini hub in sala riunioni per testare in modo rapido e volontario tutti i dipendenti e gli amministratori che hanno avuto contatti con i positivi e comunque con gli impiegati che potrebbero essere coinvolti nel possibile focolaio. Si è così creata una situazione insolita all'interno del municipio, con la fila di persone (in mascherine) disposte nel corridoio al primo piano, tutte chiamate a subire il tampone: dipendenti, amministratori e personale. Assente il sindaco Bruno Murzi che ieri mattina non era in municipio. Per la cronaca, tutti i soggetti sottoposti a tamponi rapidi sarebbero risultati negativi.

Una situazione di allerta che purtroppo dimostra come anche il sistema di controllo del green pass che viene effettuato all'ingresso nei luoghi di lavoro non protegga al 100% dai rischi: ma chi ha il green pass è stato vaccinato, e ha rarissime possibilità di sviluppare il malattia in modo grave. Nelle prossime ore ci saranno forse sviluppi dettati dall'esito del test standard per i dipendenti con sintomi, che potrebbero costringere anche l'Asl e il sindaco – come l'Asl – a prendere ulteriori decisioni.