Questa mattina al Viva Hotel il primo confronto promosso dal segretario provinciale. Il 3 ottobre adunata voluta da Franco Vittoria
Il Pd analizza l’esito del voto dopo la sconfitta del 25 settembre. Lo fa in due tappe, calendarizzate tra oggi e lunedì.
Questa mattina il segretario provinciale del Partito democratico, Nello Pizza, ha riunito il gruppo dirigente ad Avellino presso il Viva Hotel per presentare una sua riflessione sul risultato maturato in Irpinia, in Campania e nel Paese. Lunedì si annuncia nella sede di via Tagliamento l’assemblea promossa dalla base per iniziativa di Franco Vittoria, componente della Direzione nazionale, già segretario dei Democratici nel 2008, quando fu eletto dopo le dimissioni di Giuseppe De Mita.
SI APRE IL DIBATTITO SUL FUTURO DEL PARTITO (OLTRE IL CONGRESSO). I due appuntamenti sono coerenti con la necessità di discutere i risultati maturati in questa tornata elettorale, si è affrettato a chiarire il segretario provinciale ai cronisti, spiegando che è stato invitato alla adunata di Vittoria. In realtà su via Tagliamento spira più di un vento pre congressuale. Amministratori locali, dirigenti e iscritti si interrogano sulle ragioni della appartenenza ad un partito che in questi anni ha preso molte decisioni lontano dai Circoli e, spesso, perfino dal coordinamento provinciale. Al di là della annunciata scadenza congressuale nazionale, in queste ore sul tappeto il tema è la sopravvivenza del progetto, a 14 anni dalla fondazione.
Il prolungato commissariamento del Pd irpino, vissuto in tre tempi tra il 2018 e il 2022, ha effettivamente creato una spaccatura, un fossato, tra iscritti e gruppo dirigente, peraltro frazionato e spesso incapace di trovare le ragioni di una convergenza. Questa mattina al Viva Hotel c’erano i candidati sconfitti, ma anche molti dirigenti di oggi e di ieri. Intervenendo al seminario «Una storia che continua», titolo dato all’assemblea pubblica, il segretario si è limitato ad esprimere una valutazione di merito sulla proposta di cambiare il nome al Partito democratico, ma al momento non ha fornito indicazioni sulla rotta da seguire in Irpinia.
Negli interventi ha finito per prevalere l’attenzione su temi contingenti. Lunedì il dibattito si annuncia invece nel merito di ciò che è stato il Pd in questi anni, a partire dalle scelte compiute, non solo in termini di candidature.
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