La 16° edizione del Festival del Cinema di Roma resterà nei nostri cuori per tanti (molto) motivi
Il Festival del Cinema di Roma si è svolto dal 14 al 24 ottobre 2021 presso l'Auditorium Parco della Musica (con la direzione artistica di Antonio Monda, prodotto dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Laura Delli Colli, Direttore Generale Francesca Via). Una sedicesima edizione ancora più emozionante perché simbolo di rinascita dopo il periodo di stop dovuto alla pandemia. Il simbolo dell'evento è stato il poster di Kill Bill Vol. 2 con il volto iconico di Uma Thurman che fissa lo spettatore negli occhi, trascinandolo nell'azione. La locandina del Festival è solo la prima delle tante cose che abbiamo amato in questi 10 giorni ricchi di grandi ospiti e che hanno visto trionfare i film del Premio Alice nella città, una sezione indipendente e parallela dedicata alle giovani generazioni.
"Un'edizione orgogliosamente pop" come l'hanno definita i registi, che ha ospitato i maestri di questo cinema "pop" assegnando loro il Premio alla Carriera: il regista Quentin Tarantino e Tim Burton, che ha fatto una rara apparizione pubblica con i suoi figli sul rosso tappeto, si presentarono per ricevere l'onorificenza nella Città Eterna. Una delle apparizioni più iconiche di questo red carpet romano è stata Jessica Chastain, protagonista del film di apertura The Eyes of Tammy Faye, che ha sfilato con un abito Gucci, la massima espressione del color block.
Anche nel gran finale del Festival abbiamo avuto un red carpet mozzafiato, quello di The Eternals, la produzione Marvel diretta da Chloé Zhao, che ha visto arrivare a Roma i grandi protagonisti del film: Richard Madden, Kit Harington, Salma Hayek e l'ultimo ma non meno importante Angelina Jolie. L'attrice ha debuttato sul red carpet con un abito Atelier Versace su misura e accompagnata mano nella mano dalle figlie Zahara e Shiloh. Nutrita la presenza italiana: da Ligabue a Pierfrancesco Favino, passando anche per Carlo Verdone, Pif, Fabio De Luigi, Luca Guadagnino, Emma Marrone, Gabriele Muccino solo per citarne alcuni.
Ma veniamo ai film vincitori di Alice nella città, selezionati da una giuria selezionata a livello nazionale grazie alla collaborazione con Every Child Is My Child. Petite Maman di Celine Sciamma ha vinto il premio come miglior film; la direzione migliore è andata a Belfast di Kennet Baragh; il Mymovies Golden Camera Award per la prima opera è andato a Softie di Samuel Theis; L'Rb Casting Award per i giovani talenti è stato assegnato a Madalina Maria Jekal per Anima bella di Dario Albertini, unico film italiano in concorso, dove c'è anche l'ultima interpretazione di Piera degli Esposti; Il premio Rising Star è andato a Sophie Breyer per L'alveare, film francese di Christophe Hermans che indaga sulle difficoltà dei giovani; il miglior cortometraggio è Big di Daniele Pini che, con la struggente storia di Matilde in riva al mare, vince anche il premio Rai Cinema; La tana di Beatrice Baldacci vince il premio Raffaella Fioretta. Tanti i nomi che hanno reso ancora più speciale questa edizione della Festa del Cinema di Roma.