Al via il Green Pass per il trasporto pubblico. Tutte le novità

2021-12-06 23:23:08 By : Mr. Robin Zheng

“Non ci sono stati casi particolarmente problematici su Tpl, abbiamo concentrato i controlli alle fermate e soprattutto abbiamo dato input del massimo rigore, soprattutto nelle zone interessate dalle segnalazioni dei cittadini. Le prime ore, i giorni, non possono essere i giorni della repressione perché bisogna dare tempo alle persone di organizzarsi, da una parte il rigore […]

“Non ci sono stati casi particolarmente problematici su Tpl, abbiamo concentrato i controlli alle fermate e soprattutto abbiamo dato input del massimo rigore, soprattutto nelle zone interessate dalle segnalazioni dei cittadini. Le prime ore, i giorni, non possono essere i giorni della repressione perché bisogna dare tempo alle persone di organizzarsi, da una parte rigore dall'altra, buon senso applicando le regole dettate dal Governo”. Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, fa il punto sulla prima giornata con il Super Green Pass in città.

Oltre 480 le persone controllate e sei le sanzioni irrogate ad altrettante persone che non rispettano le certificazioni previste dalla nuova normativa entrata in vigore oggi per fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid 19. È il primo bilancio provvisorio registrato in provincia di Avellino dove i controlli sul cosiddetto Super Green Pass hanno riguardato principalmente esercizi commerciali, dove non si sono registrati problemi, e il trasporto pubblico locale. Durante i controlli alle fermate degli autobus in salita e in discesa, i carabinieri insieme al personale di Air, la società che gestisce i trasporti urbani ed extraurbani in Irpinia, sono stati sanzionati sei viaggiatori. Monitoraggio e controlli che proseguiranno anche in serata in occasione della partita di calcio Avellino-Bari, in programma alle 21:00, che porterà allo stadio "Partenio-Lombardi" con oltre cinquemila tifosi attesi, di cui alcune centinaia provengono dal capoluogo pugliese.

Era una mattina tranquilla a La Spezia, la prima del pass verde obbligatorio per salire sui mezzi pubblici. Non ci sono stati particolari problemi sugli autobus di Atc Es wonder, l'ente locale dei trasporti pubblici. “Non nego che abbiamo avuto tutti un po' di preoccupazione, ma l'accoglienza di questa notizia è stata molto favorevole - ha affermato Massimo Drovandi, direttore tecnico dell'azienda -. I nostri ispettori hanno chiesto il pass verde contestualmente al biglietto, trovando in mattinata sei viaggiatori che non si erano conformati alla certificazione verde. Tutti hanno acconsentito a scendere dall'autobus, come previsto dalla legge, senza opporsi». Sette controllori al lavoro sui percorsi cittadini, tutti dotati di app per scansionare il QR Code sul proprio dispositivo di lavoro. I controlli a terra erano invece appannaggio delle forze dell'ordine. Anche il comando della Polizia Locale sottolinea che i controlli mattutini non hanno portato all'irrogazione di alcuna sanzione.

La mattina del debutto del Green Pass sui mezzi pubblici di Roma, gli ispettori Atac hanno effettuato circa 1350 controlli sui viaggiatori di bus e metro. In particolare, i 70 controllori in servizio (sono un totale di 250 suddivisi in tre fasce orarie) hanno concentrato la loro azione nei grandi nodi di interscambio e nelle grandi stazioni, Termini, Anagnina, Tiburtina, Flaminio ma anche Conca D'Oro e Ponte Mammolo : ai passeggeri è stato chiesto di esibire il Green Pass ai tornelli della metropolitana e al capolinea. La maggior parte di loro si è dimostrata collaborativa e dotata di Green Pass, solo 30 passeggeri, sorpresi senza di loro, sono stati allontanati prima ancora di salire sui mezzi. I controllori non hanno il diritto di aumentare le multe. Nei luoghi presidiati, però, erano presenti anche vigili urbani e agenti di polizia che possono inasprire le sanzioni.  

“I controlli alle stazioni ferroviarie in entrata e in uscita stanno funzionando, grazie al lavoro congiunto del nostro personale e della Polizia Ferroviaria. Occorre però chiarire chi deve effettuare i controlli a bordo dei treni, ovviamente mi riferisco a quelli regionali con numerose fermate in piccole stazioni dove i controlli in entrata e in uscita sono minori o del tutto assenti”. Questo è quello che Angelo Lustro , spiega il segretario della Filt-Cgil di Caserta, secondo cui oggi "è importante capire se apportare modifiche o correzioni al sistema. Al momento la situazione è abbastanza fluida". Pertanto, in stazioni medio-grandi come quelle dei capoluoghi di provincia o altri importanti snodi ferroviari come Aversa, la sinergia tra Polfer e personale FS funziona, anche se si tratta ancora di controlli a campione; nei piccoli, invece, le cose stanno diversamente, non essendoci sedi della Polfer e poiché il personale delle ferrovie è decisamente inferiore. Anche per gli autobus, le compagnie più strutturate, come Air, che gestisce la maggior parte delle tratte del trasporto pubblico locale nel casertano, si sono organizzate per tempo e le cose per ora stanno andando bene. «L'azienda - afferma il segretario generale della Fit-Cisl Caserta Pasquale Federico - ha individuato quasi un centinaio di dipendenti che stanno controllando i pass verdi al capolinea, parliamo soprattutto di studenti. Al momento non ci sono stati segnalati problemi. Ovviamente per le fermate intermedie non è possibile controllare il certificato verde, ma si fa quando le persone scendono”. Sul fronte dei luoghi pubblici sono iniziati i controlli anche se bisognerà attendere la sera e comunque per i prossimi giorni, già l'Immacolata che cade mercoledì 8 dicembre, per stilare un primo bilancio; associazioni di categoria, come Confesercenti e Confcommercio, hanno nei giorni scorsi sensibilizzato gli iscritti con materiale informativo, perché baristi e titolari di altri locali sappiano cosa fare. “Il nostro Covid desk – racconta Gennaro Ricciardi, direttore di Confesercenti Caserta – era pieno di telefonate di associati che volevano capire come muoversi. C'è la massima disponibilità a far funzionare le cose per il meglio".

Il piano per il controllo dei pass verdi “è modulare. Stiamo prestando attenzione in questi giorni al trasporto pubblico locale ma non dimentichiamo Napoli che è una grande attrazione per bar e ristoranti. Avremo il ponte dell'Immacolata e in quei giorni, e il fine settimana in particolare, avremo riscontri per ristoranti e non solo". “Noi abbiamo concentrato principalmente sui trasporti le classiche forze dell'ordine - aggiunge - e poi ci sono la Guardia di Finanza e la Polizia Municipale che continueranno i controlli nelle zone piu' mondane della movida. ". 

Amat, 'Verifiche a campione e nessuna criticità' - Appello ai cittadini: 'Serve senso civico' Palermo, 6 dic. (Adnkronos) - Qualche ritardo ma nessun problema. Il debutto dell'abbonamento verde sugli autobus a Palermo non mostra particolari inefficienze. “Questa mattina è andata bene. Anche la presenza di agenti in divisa per strada è un deterrente, senza contare che i passeggeri sono stati adeguatamente informati: sanno in cosa possono incappare salendo sui mezzi pubblici senza certificato verde", Ferdinando Carollo, direttore delle operazioni gomma e gomma , ha dichiarato all'Adnkronos Tramvia Amat. L'azienda di trasporto pubblico urbano ha schierato 35 ispettori, a cui dal prossimo 9 dicembre si aggiungeranno altre 18 unità Sicurtransport, appaltate con gara pubblica, che a bordo degli autobus avranno il compito di verificare il titolo di viaggio o rilasciandolo con una sovrattassa di 40 centesimi, ma anche per la verifica del possesso del certificato verde.Oltre 50 'controllori', dunque, divisi in due turni, che presidieranno i punti strategici della città: dalla stazione centrale al Zona stadio, passando per via Dante. "Questa mattina è andata bene - racconta ancora Carollo -. Solo qualche ritardo nelle linee ad alta frequenza". La 'sfida', infatti, è riuscire a effettuare i controlli, anche a campione, e rispettare la frequenza di quattro/cinque minuti. "Questo è il problema che hanno le aziende di trasporto - sottolinea Carollo -: garantire la puntualità del servizio con le regole per l'effettuazione dei controlli, ma lo stiamo gestendo bene". Controlli casuali, quindi, nelle zone dove ci sono maggiori rischi di assembramento. «Il nostro personale è dotato di un telefono aziendale con l'app del ministero - spiega all'Adnkronos Domenico Caminiti, direttore dei servizi speciali mobilità e commerciali di Amat. Effettuiamo controlli a campione, come previsto dalla legge, anche perché farlo con tutti coloro che salgono e scendono non sarebbe fisicamente possibile”. “Le operazioni procedono abbastanza bene, le persone sono molto collaborative. Sa che deve dimostrare il 'pass'", assicura. E da giovedì lo staff Amat sarà affiancato da una squadra di 18 'vigilantes' di Sicurtransport. Una collaborazione già sperimentata con successo ad agosto e settembre, quando le guardie giurate sono salite a bordo di alcuni tra i più apprezzati linee urbane per turisti e Palermo: "Quel primo test è andato molto bene - ricorda Caminiti -: abbiamo avuto il 100 per cento delle convalide dove erano presenti i dipendenti con un aumento del 35 per cento delle validazioni rispetto alle stesse linee e allo stesso periodo del 2019" . Il nuovo test durerà 10 settimane a partire dal 9 dicembre. "Vedremo come andrà e se istituzionalizzare o meno questa attività che ha dato ottimi risultati in estate". Poi l'appello. "Ci rivolgiamo ai cittadini e facciamo appello a tutti senso civico per evitare criticità. Per offrire un servizio sicuro ed efficiente è necessaria la collaborazione di tutti”, conclude il direttore commerciale di Amat.

 Il primo giorno di entrata in vigore del nuovo decreto tessera verde non ci sono state ripercussioni in Toscana. Lo rende noto il presidente della Regione Eugenio Giani dopo aver esaminato i risultati dei primi controlli su mezzi di trasporto e uffici pubblici. “Con l'83,3% della popolazione coperta dal vaccino – ha detto Giani – la Toscana ha dimostrato di essere una regione con una forte cultura vaccinale, di cui ringrazio i cittadini. Questo ci aiuta anche ad avere meno problemi nel far rispettare il nuovo misure legate al nuovo abbonamento verde rinforzato, entrato in vigore questa mattina. Le verifiche effettuate mostrano che non ci sono stati problemi di funzionamento dei mezzi pubblici o di accesso agli uffici. Tutto questo grazie a questa forte cultura di base, che porterà , attraverso il green pass, ad evitare la diffusione del contagio, ponendo dei limiti a chi, con un atteggiamento egoistico nei confronti della collettività, non si vaccina.È un atteggiamento che, anche se in Toscana riguarda un numero inferiore di persone che in altre regioni, richiede rigore e perseveranza nei controlli”.

Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha convocato per domani mattina i vertici delle aziende di trasporto pubblico operanti nel territorio della provincia napoletana per fare il punto sul piano di applicazione dei controlli per il possesso della tessera Verde, così come disposto da il decreto entrato in vigore oggi e che prevede nuove modalità di accesso sia ai locali pubblici sia ai servizi di trasporto pubblico. "Lo abbiamo fatto per avere un primo riscontro su come stanno andando le cose", ha detto all'ANSA il prefetto Palomba. "E il primo giorno il riscontro è positivo dalla questura", aggiunge.

Controlli a campione sui mezzi del trasporto pubblico a Terni il primo giorno di applicazione del Super Green Pass. Il personale di Bus Italia, impegnato nella verifica del possesso della certificazione rafforzata da parte dei passeggeri, è stato supportato anche dalla Polizia di Stato, in particolare alla fermata della stazione ferroviaria. Qui, in base a quanto appreso, finora non si sono riscontrati particolari problemi e le verifiche sono state svolte con la collaborazione generale da parte dei cittadini. Ma gli esperti hanno notato una minore affluenza di utenti nei veicoli. I servizi di controllo del trasporto pubblico, che proseguiranno per tutta la giornata, vedono in azione anche le pattuglie della polizia. Analoghe attività vengono svolte in città dalla polizia locale e dalla guardia di finanza anche nei locali pubblici dove da oggi è necessario esibire il pass Super Green, in particolare bar e ristoranti con consumazione al tavolo, al chiuso. “I clienti ci sono abituati, nessuno si è rifiutato di mostrare il pass o è stato riscontrato irregolare” spiega l'impiegato di un bar di Corso del Popolo, in centro città. "Coloro che si lamentano sono ormai una piccola percentuale - aggiunge - e vengono serviti all'aperto". 

Stretti controlli da parte della Divisione anticrimine della Questura di Pisa su tutto il territorio provinciale viste le novità introdotte in materia di green pass. A Pisa sia la polizia che i carabinieri hanno privilegiato per i controlli il settore del trasporto pubblico locale, sia urbano che extraurbano. In città, invece, la polizia municipale e la Guardia di finanza stanno controllando le attività. Anche a Pontedera e Volterra i controlli di polizia e carabinieri sono concentrati sugli autobus, mentre polizia locale e fiamme gialle controllano negozi e attività di somministrazione di alimenti e bevande. A San Miniato ci sono i carabinieri per controllare bus e mezzi pubblici, mentre la Guardia di Finanza e la Polizia municipale controllano i negozi. Inaspriti i controlli anche alla stazione di Pisa (da parte delle forze dell'ordine) e all'aeroporto Galilei (polizia di frontiera). Infine, la polizia stradale sta controllando sia i mezzi pubblici che le aree di parcheggio in tutta la provincia di Pisa. Trasporto sotto la lente anche da parte della polizia provinciale. “Saranno intensificati i controlli – spiega la Questura – con particolare riguardo ai prefestivi e nei fine settimana, nelle zone tradizionalmente destinate alla movida nonché nei centri cittadini delle aree urbane più frequentate per lo shopping e ancora nei centri commerciali e in tutti i luoghi che, per le loro caratteristiche, possono portare a fenomeni di assembramento”. 

Finora centoventi torinesi sono stati sottoposti a controlli da parte della polizia stradale e del personale della Gtt, l'azienda di trasporto pubblico locale, il primo giorno del Super Green. Sei persone che non avevano il certificato e che, per questo, non potevano salire sui mezzi pubblici. Nel fine settimana sono stati effettuati controlli sull'uso della mascherina all'aperto, nelle vie del centro e nella movida. Anche in questo caso, l'attività della polizia municipale è stata prevalentemente di natura informativa, per sensibilizzare i torinesi sulle conseguenze del mancato utilizzo dei dpi. Nelle prossime ore, in caso di violazione dell'obbligo, scatteranno le sanzioni.

Tre persone prive di tessera verde multate e 3 titolari di esercizi commerciali sanzionati nell'Aquilano nel fine settimana per controlli volti a contenere la diffusione del coronavirus. In tutto, le forze dell'ordine hanno effettuato 856 controlli sul territorio provinciale, di cui 735 riferiti a persone e 121 a imprese e imprese. I dati sono appena stati diffusi dalla Prefettura dell'Aquila e si riferiscono ai controlli del fine settimana. Inoltre, dalla Questura dell'Aquila hanno confermato che da oggi sono stati intensificati i controlli sia negli esercizi pubblici che sui mezzi pubblici per l'entrata in vigore del 'certificato verde rafforzato'.

Devi andare a scuola, non sei vaccinato e quindi senza Green Pass non puoi prendere bus e metro? Appare un gruppo Telegram che pubblicizza un servizio di trasporto urbano solidale, una sorta di car pooling no pass e no vax che con il passaparola fornisce gite in macchina a chi da oggi non può prendere i mezzi pubblici. Un'iniziativa "pirata" che potrebbe anche generare pericolosi focolai mettendo in contatto adulti e bambini non vaccinati a distanza ravvicinata in auto. L'intento anti vax dell'iniziativa è esplicitato nel messaggio che la pubblicizza tramite gli utenti social che poi legano l'indirizzo del gruppo Telegram a cui bisogna iscriversi per utilizzare il servizio. “Nasce una rete di trasporto urbano solidale (passaggi), per aiutare chi deve andare al lavoro, a fare uno spettacolo ma, in particolare i bambini, gli studenti che non hanno l'auto, che dal 6 dicembre non saranno più poter andare a scuola usufruendo del servizio di trasporto pubblico locale e regionale senza dover esibire il Green Pass (quindi una rete creata in modo che nessuno sia indotto a vaccinare o tamponare)”, si spiega. I messaggi circolano da qualche giorno nelle chat di classe e alcuni genitori hanno denunciato la pericolosa iniziativa.

L'Amt, l'azienda di trasporto pubblico genovese, è stata coinvolta da questa mattina in 12 controlli “casuali” sui passeggeri per verificare il possesso della tessera verde per salire a bordo dei mezzi. A loro si affiancano altrettanti agenti della Polizia di Stato: “Questo per avere da un lato una maggiore efficacia dei controlli, dall'altro garantire la massima sicurezza ai nostri operatori nello svolgimento del loro lavoro”, ha spiegato Stefano Pesci, generale manager dell'Amt. L'obiettivo di questa mattina non era “repressivo, ma preventivo, informativo ed educativo - ha aggiunto Pesci - Le attività si sono concentrate al capolinea di Brignole, al momento di salire sui mezzi: a tutti è stata ricordata la regola. E tutto è stato fatto in modo ordinato e regolare. Anzi: alcuni di quelli a cui era stato chiesto solo il biglietto, hanno mostrato spontaneamente anche il pass verde”. Stessi controlli sono stati effettuati anche nella zona di Sestri Ponente e nella periferia di Voltri. Altri 4 ispettori, con altrettanti carabinieri agenti, concentrati sul territorio provinciale, in particolare a Chiavari. “In generale la stragrande maggioranza dei passeggeri è stata trovata in possesso della tessera verde - ha detto il direttore generale dell'Amt - i pochi senza si sono lasciati sfuggire e hanno accettato di buon grado questa situazione . Credo che questo nuovo meccanismo spingerà molte persone a regolarizzare la propria posizione”. Pesci ha poi ricordato che "sono esentati dall'obbligo gli under 12, mentre non vi è alcun obbligo sui veicoli dedicati ai servizi scolastici".

“C'è un problema con il trasporto pubblico locale per gli studenti di età superiore ai 12 anni. Per salire sull'autobus devono mostrare il pass verde che non è necessario per entrare nella scuola. È una contraddizione da risolvere al più presto, condivido le preoccupazioni espresse dalle famiglie e dalle Regioni”. Lo ha detto questa mattina l'ex ministro dell'Istruzione e deputata M5s Lucia Azzolina ospite di Mattino 5 per presentare il suo libro "La vita insegna". Oggi primo giorno del super pass verde, “con l'aumento dei contagi diventa uno strumento necessario - ha aggiunto - l'alternativa è il lockdown e non possiamo permettercelo. Tuttavia, è importante anche cercare di convincere chi ha ancora dubbi sul vaccino, senza esacerbare i toni”.

Controlli a tappeto da parte degli agenti della Questura di Napoli al capolinea Anm e all'uscita delle stazioni della linea metropolitana di Napoli per accertare il possesso da parte dei viaggiatori della tessera verde, ormai indispensabile per viaggiare sui mezzi pubblici. Nell'operazione sono coinvolti 400 uomini della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale. I controlli vengono effettuati principalmente alle uscite per evitare rallentamenti nel servizio di trasporto pubblico. I controlli, informano le forze dell'ordine, proseguiranno serrati nelle prossime ore e riguarderanno sia la città di Napoli che i comuni della provincia. 

Una quindicina di persone hanno protestato questa mattina davanti alla stazione ferroviaria Brignole di Genova, dove si trova il capolinea di molti autobus dell'AMT, contro il debutto dell'obbligo dell'abbonamento Verde sui mezzi pubblici. Proprio mentre gli ispettori dell'AMT, affiancati dalla Polizia di Stato, stavano controllando chi fosse salito sui bus, i manifestanti hanno mostrato segni contro il provvedimento. "Niente abbonamento nazista sui mezzi pubblici", "Niente abbonamento verde sui mezzi pubblici", "obbedire perché finisce, ma obbedire non finisce mai" sono alcuni degli slogan scritti sui cartelli. La protesta di alcuni membri dell'Associazione Libera piazza Genova che da 21 settimane, ogni sabato, si riunisce e manifesta con un corteo per le vie del centro

Saranno 105 i dipendenti campani di Air Mobilità, azienda di trasporto pubblico (la principale del casertano), che si occuperà del controllo del Green Pass. I vertici hanno partecipato ai vari comitati di ordine pubblico e sicurezza delle province campane, garantendo il mancato accesso agli utenti privi di certificazione verde. “Siamo pronti con il piano organizzativo. Alle riunioni in Prefettura abbiamo subito espresso la nostra disponibilità a far parte della task force mista, così da facilitare i controlli. Saremo attenti e rigorosi nel controllare i viaggiatori, come già stiamo facendo per i dipendenti. In questa fase ancora delicata per la salute pubblica, faremo la nostra parte per garantire la sicurezza degli utenti e la regolarità dei servizi", ha affermato l'amministratore delegato di Air, Anthony Acconcia.

Si è giustificato dicendo che il 50enne romeno sarebbe stato vaccinato nei prossimi giorni, bloccato dalla polizia locale di Roma Capitale perché sprovvisto di tessera Verde alla fermata dell'autobus di piazzale Flaminio, nel centro di Roma. Le scuse non sono bastate, però, per evitare la multa di 400 euro. Si tratterebbe del primo caso a Roma di un cittadino trovato sprovvisto del documento ormai necessario per i passeggeri di autobus e metro. L'uomo è stato fermato appena sceso dall'autobus. I controlli sono coordinati dal vicecomandante Stefano Napoli.

La Polizia Locale di Roma Capitale “ha messo in atto un importante meccanismo che si compone a sua volta di oltre 100 unità specificamente destinate a questo tipo di controllo”. Così il vicecomandante della Polizia Locale di Roma Capitale, Stefano Napoli, fa il punto sulla prima mattinata di controlli. "In questo momento i controlli stanno andando molto bene, c'è una collaborazione assoluta da parte dei cittadini, tanto che stamattina abbiamo trovato una sola persona sprovvista di tessera Verde in zona Piazzale Flaminio", continua Napoli che assicura: "Siamo in possesso dei requisiti legali per applicare la sanzione che attualmente va dai 400 ai mille euro". “Come polizia locale siamo distribuiti in tutti i comuni, c'è un comando di gruppo. L'esperienza ci consente di monitorare i principali snodi del trasporto pubblico locale sui quali presteremo attenzione non solo oggi ma anche nei prossimi giorni, fino alla scadenza", spiega il vicecomandante. "Al momento ho registrato personalmente alcune manifestazioni molto positive da parte delle persone su questa azione di controllo perché la lotta al covid deve vederci tutti protagonisti". 

Nel pomeriggio a Cagliari è previsto un incontro in Prefettura con le aziende del trasporto pubblico locale per illustrare le modalità di verifica del certificato verde, in vigore da oggi fino al prossimo 15 gennaio. Nel frattempo sono iniziati i controlli a campione delle forze dell'ordine in tutta l'area metropolitana del capoluogo, da Cagliari a Quartu Sant'Elena, da Monserrato a Quartucciu fino a Selargius, Elmas, Assemini e Decimomannu. Al momento non ci sono irregolarità.

Quattrocento persone controllate dalle 7 alle 9.30 al capolinea degli autobus dell'Amt davanti alla stazione ferroviaria di Brignole, senza multa. I verificatori dell'azienda di trasporto pubblico, affiancati in queste ore da agenti della Polizia di Stato (solo le forze dell'ordine possono sanzionare), stanno controllando casualmente chi sale sui mezzi, ricordando la necessità di avere il Pass Verde per salire. “Stiamo svolgendo un'attività 'educativa', informiamo e invitiamo chi non ha il certificato verde a non salire”, spiega il direttore generale dell'Amt Stefano Pesci. È la linea, dice Pesci, indicata dal prefetto. Dopo i controlli a Brignole, gli ispettori si sposteranno in altre fermate molto frequentate. Sono 12 gli ispettori dell'Amt attualmente impegnati nelle verifiche e sono supportati da 12 agenti della Polizia di Stato. Anche la polizia locale è impegnata nei controlli per il Green pass, con 12 pattuglie dedicate per i nuovi controlli. Coinvolti anche i carabinieri. Polizia locale e carabinieri stanno anche verificando che la mascherina sia indossata correttamente nelle vie del centro storico e dello shopping, come previsto da un'ordinanza del sindaco Marco Bucci. 

Nelle prossime ore a Pescara il sindaco Carlo Masci firmerà l'Ordinanza per l'uso delle mascherine anche all'aperto. Durante il prossimo fine settimana nel centro della città, migliaia di persone saranno presenti per lo shopping prenatalizio. Intanto da oggi entra in vigore il super Green Pass, che può essere esibito da chi si è fatto la vaccinazione anti Covid o è guarito dal contagio. Il cosiddetto Green Pass rinforzato servirà per accedere a cinema, teatri, ristoranti, discoteche e stadi. “Da oggi - spiega Gianni Taucci, direttore di Confesercenti Pescara - chi vuole mangiare in ristoranti, pub e bar deve avere il super Green Pass. Nulla cambia per il servizio al bancone o all'aperto. I nostri associati sanno cosa fare anche perché i controlli verranno effettuati in pratica come avveniva fino a ieri per il semplice controllo Green Pass. Si riduce un po' il lavoro e il turnover dei ristoratori e gestori dei locali e questo rispetto, ad esempio, a chi gestisce piscine e palestre dove non è richiesto il Green Pass rinforzato. Ancora una volta colpito il settore della ristorazione”. Fatturato inferiore anche per i locali di spettacolo rispetto ad altri settori ma comunque lavoro regolare. Stefano Cardelli di Ciba Confartigianato ma anche dirigente di una società è d'accordo con l'introduzione del Super Green Pass: “Bisogna lavorare e quindi se questo è lo strumento per farlo va bene. I controlli, infatti, non cambieranno di molto perché solo chi in precedenza lo ha fatto tramite tampone negativo non potrà accedere. Avremo sicuramente meno clienti in questo senso, ma almeno possiamo continuare a lavorare”. Verranno inoltre effettuati controlli per verificare che chi sale sui mezzi pubblici abbia almeno il tampone negativo. Tua informa l'azienda di trasporto pubblico locale, si avvarrà di controlli casuali sul terreno e sui mezzi del personale dell'azienda e degli uomini delle varie forze dell'ordine. Il Super Green Pass servirà anche negli stadi e il primo banco di prova sarà domenica prossima in Adriatico alla Pescara-Pistoiese quando i commissari sportivi verificheranno il possesso del documento sanitario ai cancelli.

Sono 80 i dipendenti in Toscana a verificare il 'semplice' green pass per gli utenti del trasporto pubblico locale, di cui ventisei a Firenze. Ad annunciarlo sono le Autolinee Toscana, il nuovo gestore unico regionale del trasporto pubblico locale su gomma, spiegando che al momento tutto procede senza problemi. A Firenze i controllori del pass verde vigilano a rotazione su 26 fermate di autobus e tram e sono supportati da agenti di polizia municipale. Autolinee Toscane informa che un solo passeggero non in regola è stato trovato perché munito di un vaccino non riconosciuto dall'Unione Europea. 

Verifiche congiunte a Torino per il debutto dell'abbonamento verde sui mezzi pubblici. Gtt, il gruppo trasporti torinese, ha messo in campo i suoi controllori che collaborano con gli agenti di polizia municipale, che hanno il compito di infliggere sanzioni in caso di ritrovamento di qualcuno senza certificato verde.

“Stallo” quello relativo all'introduzione della tessera super Green, dal punto di vista dell'organizzazione del lavoro, nel settore dei trasporti a Napoli. Secondo quanto riferito dal segretario generale della Filt-Cgil Campania, Amedeo D'Alessio, i dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale sono "ancora in attesa di informazioni sul supporto da fornire alle forze dell'ordine nella fase di controllo degli accessi ai veicoli" . Stessa situazione, secondo D'Alessio, anche in Trenitalia. "Sappiamo che il personale dovrà affiancare i reparti operativi delle forze dell'ordine - spiega D'Alessio - ma non ci sono ancora direttive precise".

Al via questa mattina, anche a Milano, i controlli per il pass verde sui mezzi del trasporto pubblico. Atm, l'azienda di trasporti milanese, ha messo in campo 40 controllori per 20 squadre in totale, affiancate da polizia statale e locale. I controlli avvengono sia in entrata che in uscita.

Controllati i controlli del Green Pass per i viaggiatori di autobus e metropolitana a Roma. Ai tornelli della stazione Termini e al capolinea degli autobus di piazza dei Cinquecento la polizia e la polizia locale stanno controllando il certificato verde dei viaggiatori. Annunci con altoparlanti all'interno delle stazioni della metropolitana sulla necessità di avere un pass verde per viaggiare a bordo dei convogli. “Procedono bene i controlli nei principali luoghi del trasporto pubblico locale - ha affermato Stefano Napoli, vicecomandante generale della polizia locale - effettuiamo minuziosi controlli a campione garantendo fluidità al trasporto pubblico. Questa mattina sono oltre 100 gli agenti di polizia locale destinati ai controlli”.

Sono in corso controlli a campione sugli autobus urbani dell'Amts, l'Azienda Trasporti e Parcheggi Metropolitani di Catania, per accertare se gli utenti che utilizzano i mezzi pubblici siano in possesso di un abbonamento Green. Una studentessa arrivata dalla provincia non è stata allevata perché, pur avendo già ricevuto la prima dose del vaccino, non era ancora in possesso del 'certificato verde'. Alcuni passeggeri si sono opposti al "sistema di controllo a campione" perché, a loro avviso, "non impedisce a chi è sprovvisto di Green Pass di utilizzare gli autobus Amts se lo utilizzano, salendo e scendendo, prima dei controlli". 

Situazione apparentemente tranquilla in Sardegna per quanto riguarda i controlli per il Pass Verde per chi, da oggi e fino al prossimo 15 gennaio, utilizzerà i mezzi pubblici. Per ora non si hanno notizie di episodi particolari nel cagliaritano, anche perché il piano e le modalità dei controlli verranno illustrati questo pomeriggio dal prefetto ai vertici di Ctm, la società che gestisce il trasporto pubblico locale della zona. vasta Cagliari, nei comuni di Cagliari, Quartu Sant'Elena, Monserrato, Quartucciu, Selargius, Elmas, Assemini e Decimomannu. In base a quanto stabilito dal governo nazionale, anche in Sardegna si può viaggiare sugli autobus urbani (della Ctm, Atp Sassari, ATP Nuoro e Arst Oristano) e su quelli extraurbani dell'Arst, sui treni e tram di MetroCagliari e MetroSassari, sia coloro che sono in possesso del 'Super Green Pass', ottenuto con vaccinazione o guarigione da Covid, sia coloro che hanno un 'Green pass base', ricevuto dopo un tampone molecolare (valido per 72 ore) o antigenico ( valido per 48 ore). L'obbligo del 'Green pass' non si applica ai bambini di età inferiore ai dodici anni e alle persone considerate esenti dalla campagna vaccinale, in possesso di idonea certificazione medica, rilasciata secondo i criteri definiti nella circolare del Ministero della Salute. . I controlli verranno effettuati a campione e la certificazione verde - sempre secondo le disposizioni nazionali - per ora può essere richiesta solo dalle Forze dell'Ordine.

Il primo giorno di abbonamento Verde obbligatorio sui mezzi pubblici non sta provocando contraccolpi a Venezia. I controlli nella città storica sono concentrati sugli utenti in attesa di salire a bordo del vaporetto. Stesso discorso per il servizio bus, in partenza da Piazzale Roma per la terraferma. I passeggeri, secondo l'Actv, stanno collaborando con grande disponibilità, esibendo il loro pass verde su richiesta, e finora non si registrano proteste o ritardi nei mezzi. Per i controlli a campione vengono impiegati una trentina di ispettori dell'azienda di trasporto pubblico insieme agli agenti di polizia. 

Da oggi, con l'entrata in vigore del pass verde rinforzato, saranno in atto i controlli congiunti di tutte le sezioni della polizia, degli uomini armati, delle fiamme gialle e della polizia locale. Sono operativi i piani di controllo, elaborati dalle prefetture pugliesi durante i comitati provinciali per la sicurezza. Le attività sul territorio sono necessarie per la sicurezza a tutela della cittadinanza e per garantire il rispetto delle regole. Nei prossimi quaranta giorni è previsto, quindi, un potenziamento delle attività di verifica, soprattutto per quei servizi per i quali è richiesto il pass verde rinforzato: ovvero ristoranti al coperto, consumi al tavolo in bar, cinema, stadi, teatri, privati feste e non discoteche. I controlli verranno effettuati su base casuale, soprattutto nelle ore di punta della giornata, nei giorni festivi e nei prefestivi, soprattutto nelle zone della cosiddetta movida. Ti servirà invece il pass verde base, che si ottiene con la vaccinazione (anche singola dose) e con il tampone, per andare al lavoro, per viaggiare in treno e aereo e per accedere ai trasporti pubblici locali, autobus e treni regionali, e autobus, metropolitane e tram delle linee cittadine. La polizia ferroviaria, in particolare, sarà attiva nelle stazioni pugliesi; altro personale sarà impiegato in prossimità delle fermate degli autobus. In particolare oggi, in occasione della festa di San Nicola a Bari, i controlli erano per lo più collocati nel centro antico e alle porte di accesso alla Basilica.

Con l'entrata in vigore delle norme sul pass super verde, sono iniziati anche a Caserta i controlli nei bar e nei luoghi pubblici e sul trasporto pubblico locale. Dalla riunione operativa coordinata nei giorni scorsi dal prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo è emerso che saranno cento le pattuglie delle forze dell'ordine - Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza - che faranno il giro, insieme alla Polizia Municipale, della Provincia territorio, suddiviso in sedici zone, a caccia di delinquenti. I più preoccupati sono i titolari dei bar, che non "vedono bene" i controlli degli agenti in borghese disposti dalla Prefettura, che possono entrare nel bar e chiedere un certificato. Sui treni la Polizia Ferroviaria effettuerà controlli a campione come già avvenuto con il Green Pass, meno agevole la situazione sugli autobus, dove i sindacati dei trasporti segnalano la mancanza di personale da destinare alle verifiche della certificazione verde, che aggiunge alle ordinarie difficolta' dei conducenti dei veicoli che devono effettuare biglietti anche lungo le fermate intermedie dei vari percorsi. Durante l'incontro in Prefettura, Antonio Acconcia, amministratore delegato della società di trasporto aereo che svolge gran parte del servizio di trasporto pubblico locale a Caserta, ha spiegato che 105 dipendenti sono autorizzati a verificarne la validità o l'integrità. delle certificazioni verdi.

Inizia con calma il primo giorno del Super Green pass a Torino, con controlli discreti sui mezzi pubblici. Accompagnati dalle forze dell'ordine, i controllori del Gruppo Torinese Trasporti (Gtt), l'azienda di trasporto pubblico locale, chiedono il certificato alle fermate vicino alle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa, dove sono presenti guardie fisse. In città ci sono 82 controllori suddivisi in tre turni, a volte due, in squadre che non superano mai le tre unità. I controlli sono casuali. Tra i passeggeri del freddo c'è chi è d'accordo e chi, pur possedendo il Super Green pass, vede la normativa come un obbligo di vaccinazione mascherato. "E' giusto che chi non ha fatto il vaccino non salga sui mezzi pubblici - dice un passeggero del 13 - non possiamo rischiare nuove ondate a causa dei No Vax o di chi ha ancora paura di una semplice puntura". "Potremmo obbligare tutti a vaccinare, piuttosto che limitare le libertà - risponde un altro viaggiatore - È vero che grazie ai vaccini c'è stato un calo, così come è vero anche che siamo ancora un Paese libero".

Sono in corso controlli a campione sugli autobus urbani dell'Amts, Azienda Metropolitana Trasporti e Parcheggi di Catania, il primo giorno di entrata in vigore del Super Green Pass, per accertare se gli utenti che utilizzano i mezzi pubblici siano in possesso del "certificato verde potenziato". ". Una studentessa arrivata dalla provincia non è stata ammessa a bordo perché, nonostante avesse già ricevuto la prima dose del vaccino, non era ancora in possesso del 'certificato verde'. Alcuni passeggeri si sono opposti al "sistema di controllo a campione" perché, a loro avviso, "non impedisce a chi è sprovvisto di Green Pass di utilizzare gli autobus Amts se lo utilizzano, salendo e scendendo, prima dei controlli".

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