Come ridare vita al prato dopo la stagione calda

2022-10-01 15:00:14 By : Ms. Lydia Wu

Ci lasciamo alle spalle un’estate particolarmente calda e asciutta che ha messo a dura prova orti e giardini. A soffrire le conseguenze di questi mesi di siccità sono stati soprattutto i prati, messi sotto stress dalle temperature e dalle scarsissime piogge, a cui si sono unite le limitazioni sul consumo d’acqua imposte da quasi tutti i comuni che hanno impedito le irrigazioni. Ora che le giornate si sono fatte più fresche ed è tornata la pioggia, è il momento giusto per rinnovare le parti danneggiate del prato o per rifarlo tutto nuovo. Ecco i consigli degli “Esperti di Natura” di Nicora Garden, per un prato perfetto.

Se il vostro prato presenta numerose aree secche, zone non omogenee e magari diverse infestanti, questa è la stagione giusta per rifarlo tutto nuovo. In questo caso occorre fare letteralmente “tabula rasa”. Si parte togliendo tutta l’erba esistente con un diserbante totale. Dopo una decina di giorni si rimuove l’erba secca con una zappetta e si lavora il terreno “grattandolo” con uno scarificatore manuale, un apposito rastrello che permette di rompere la crosta e ammorbidire la terra.

Si procede spargendo un terriccio per tappeti erbosi con cui livellare buchi e avvallamenti, e quindi si rastrella per mettere tuta la superficie in piano.

E’ giunto il momento della semina, scegliendo la giusta essenza per prato in ombra o soleggiato, oppure utilizzando un prato rustico a foglia più larga, resistente al calpestio, molto indicato se il prato viene utilizzato da bambini e animali domestici.

Prima di bagnare – non troppo, quel che basta per tenere umido il terreno – non bisogna dimenticare una bella concimazione con uno “starter”, un concime specifico che aiuta la germinazione del seme e favorisce l’attecchimento delle piantine d’erba.

Se il vostro prato ha subito durante l’estate solo danni parziali, è un po’ rado o presenta alcune aree pelate”, si può intervenire con una riparazione localizzata.

Si inizia tagliando il prato molto corto, circa 3 cm, e poi si interviene su tutta la superficie, comprese le aree vuote, con un arieggiatore, uno speciale rastrello che rimuove tutta la parte secca e nello stesso tempo “gratta” e alleggerisce il terreno. Si semina poi con un seme specifico rigenerante che cresce in fretta e riempie gli spazi vuoti. Dopo la semina si sparge sul prato un terriccio specifico per tappeti erbosi e con una leggera rastrellata lo si incorpora in modo uniforme. Si prosegue con la nutrizione con concime rinverdente per prato ed infine si annaffia.

Una terza soluzione può essere quella di posare un prato a zolle, che elimina i tempi di attesa della germinazione. Ovviamente occorre togliere tutta l’erba esistente, mettere a nudo il terreno e prepararlo per la posa delle zolle con un leggero strato di terriccio specifico per prati e un concime adatto. Si livella e si possono posare i rettangoli di prato pronto, avendo cura di avvicinare bene tra loro le diverse zolle per evitare zone vuote. Si bagna regolarmente e dopo una settimana si può già effettuare il primo taglio.

Meglio tagliare l’erba molto corta o lasciarla un po’ più alta? Dipende dalla stagione. In primavera e in autunno, quando il calore ambientale è più basso ed è più alta l’umidità disponibile si può tagliare il prato più basso, a 3-4 cm. D’estate, invece, quando le temperature si alzano e il sole è più forte, meglio un taglio più alto, sui 4-5 cm, per tenere il terreno protetto e limitare l’evaporazione dell’acqua.

Il taglio del prato è uno dei segreti per avere un tappeto erboso in buona salute, folto e omogeneo. La scelta dipende da diversi fattori: dalla superficie totale dedicata al prato, dalla conformazione del terreno, dalla frequenza con cui si effettua il taglio.

Sia che si scelga un tagliaerba tradizionale – con motore a scoppio, elettrico o a batteria – sia che si investa su un sistema robotizzato, occorre valutare bene le proprie esigenze e scegliere sempre prodotti di qualità.

I “robottini”, sempre più performanti e silenziosi, stanno conquistando tanti amanti del prato non solo per la comodità e l’efficienza con cui effettuano l’operazione ma anche per i benefici sulla salute del tappeto erboso. Un taglio continuativo come quello che assicurano stimola infatti la crescita orizzontale delle piantine che compongono il prato, con un notevole effetto di rinfoltimento.

Anche il prato, come le piante in vaso e le verdure dell’orto, ha bisogno di nutrimento. Secondo la stagione si può intervenire con un concime adatto alle diverse esigenze. All’inizio della primavera e in autunno si possono somministrare concimi rinverdenti azotati, mentre nella stagione estiva un concime “antistress” ricco di fosforo e potassio, per favorire la radicazione.

Quasi impossibile pensare a un prato dove non compaia qua e là l’erbaccia, la pianta infestante che rovina l’uniformità del tappeto erboso. Per contrastare questi ospiti sgraditi occorre intervenire con diserbanti selettivi, che agiscono sulle erbe a foglia larga o sulle graminacee. Il consiglio per non causare danni al prato è quello di rivolgersi sempre al personale esperto del garden per la scelta del prodotto giusto.

Una corretta irrigazione è fondamentale per il mantenimento del prato. Nei mesi più caldi, da giugno alla fine di agosto, le annaffiature dovrebbero essere quotidiane, soprattutto nelle zone maggiormente esposte al sole. Nei mesi più freschi pioggia e rugiada sono quasi sempre sufficienti a mantenere il parto bello verde e idratato.

Settembre e ottobre sono i mesi giusti per dedicarsi non solo al prato ma a tutto il giardino, per rimediare agli stress della lunga stagione calda e ridare vivacità e colore ai nostri spazi.

Fondamentali in questi mesi sono la pulizia e la potatura di manutenzione di piante e arbusti, con la rimozione di tutte le parti secche e dei fiori appassiti e la sostituzione delle eventuali piante morte per la siccità. Questa è la stagione giusta per piantarne di nuove e vivacizzare il giardino con le mille sfumature di ciclamini, viole e foglie colorate.

Infine una concimazione con prodotti adeguati aiuterà le nostre piante a riprendere bellezza e soprattutto vigore prima dell’inverno.

Uno sguardo infine all’orto autunnale. È la stagione degli ultimi raccolti estivi, ma l’orto non si ferma e proprio in questa stagione si possono mettere a dimora tutte le verdure invernali: cavoli e verze ma anche radicchi, porri e finocchi.

Gli “Esperti di Natura” di Nicora Garden, anche in questo autunno, vi accompagneranno nella scelta con informazioni e consigli sempre utili.

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Accedi o registrati per commentare questo articolo.

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Copyright © 2000 - 2022 VareseNews.it. Tutti i diritti riservati VareseNews è un marchio di Varese web srl P.IVA 02588310124, Via Gianfranco Miglio n.5 - 21045 Gazzada Schianno (VA) Tel. +39.0332.873094 / 873168 Testata registrata presso il Tribunale di Varese n.679 - Direttore responsabile: Marco Giovannelli Impostazioni Cookie - Informativa Cookie - Informativa Privacy

Oppure usa i dati del tuo account:

Non sei registrato? Clicca qui

Hai dimenticato la password? Clicca qui