IL PIANO STRATEGICO PER LA PAC 2023-2027 – Padovanews

2022-10-15 08:14:32 By : Ms. elina ding

Posted By: Redazione Web 14 Ottobre 2022

Un convegno per guidare le aziende agricole veneziane

Hotel Russot Via Orlanda 4 Mestre

14 Ottobre 2022 In uno scenario molto complesso in cui l’agricoltura sta pagando le conseguenze della pandemia, gli stravolgimenti dovuti al conflitto russo ucraino, le conseguenze dei cambiamenti climatici con una siccità che ha messo al tappeto le aziende, si inserisce la nuova politica agricola comunitaria che andrà in vigore da Gennaio 2023. Siamo ormai agli sgoccioli eppure ci sono ancora delle questioni aperte, per questo Coldiretti Venezia ha invitato il prof Angelo Frascarelli, Presidente di Ismea, nonchè docente presso l’Università di Perugia al Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari ed ambientali ad intervenire al convegno “Il Piano Strategico per la Pac 2023-2027 le scelte dell’Italia e le opportunità per le aziende veneziane” che si terrà Mercoledì 19 Ottobre 2022 alle ore 9.30 presso il Russott Hotel in via Orlanda 4 a Mestre. Un convegno organizzato da Coldiretti per fare il punto della situazione ma soprattutto per fornire delle indicazioni operative “Se le linee guida sono tracciate da tempo- afferma Giovanni Pasquali direttore di Coldiretti Venezia – mancano i dettagli che dovrebbero arrivare con l’imminente approvazione del piano strategico, tuttavia le aziende agricole si trovano in questi giorni a dover compiere delle scelte agronomiche sulle semine in particolare dei cereali autunno vernini, senza avere delle direttive precise. Inoltre la situazione economica attuale è cambiata tanto che questa nuova Pac necessiterebbe di attente valutazioni che tengano conto della crisi climatica, della speculazione delle materie prime e dei cali di produzioni”.

“Le nostre aziende sono preoccupate per i rincari” aggiunge Andrea Colla presidente di Coldiretti Venezia- arrivano da un anno devastante, colpite dalla siccità, dal maltempo e non ultimo dal proliferare di insetti come la cimice asiatica o della cicalina che sta distruggendo i vigneti del Veneto Orientale con la malattia della flavescenza dorata. Mancava solo la minaccia della carne sintetica ormai già disponibile nel prossimo futuro sui nostri scaffali con il rischio di portare ad un crollo della capacità produttiva e di essere sostituita da importazioni da Paesi che non applicano le pratiche sostenibili che caratterizzano il nostro lavoro .” Queste sono solo alcune delle questioni ancora aperte già poste in discussione alla Comunità Europea, in attesa di un riscontro che avverrà a breve, si cercano delle direttive concrete da fornire a stretto giro alle nostre aziende agricole. La discussione di Mercoledì sarà sicuramente un importante strumento informativo.

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