La storia dell'Hotel Sacher di Vienna e della sua torta

2021-12-07 00:17:02 By : Mr. Laptop Parts Speed

Le persone più illustri sono venute qui per soggiornare e gustare una fetta dell'originale torta austriaca.

Tutto è iniziato con una torta. Nel 1832, Franz Sacher, un giovane pasticcere che aveva lavorato per due anni come apprendista nella cucina del palazzo del principe Klemens von Metternich, cancelliere dell'impero asburgico, fu incaricato di sostituire il capocuoco, che si ammalò improvvisamente , e preparate il dolce per un'importante cena di gala. Metternich voleva un dolce speciale preparato per i suoi ospiti, "Dass er mir aber keine Schand 'macht, heut' Abend!", "Non vergognarmi stasera!" Egli ha detto. Il creativo pasticcere ha realizzato una squisita torta al cioccolato compatta con uno strato di marmellata all'interno e tanto cioccolato come topping.

La Sacher-Torte fu un successo e, dopo la cena con Metternich, divenne famosa nei caffè e nei palazzi di tutta Europa. Nel 1876 Eduard, figlio di Franz, fondò l'Hotel Sacher a Vienna: divenne subito un rinomato indirizzo nel cuore della città. Quando Eduard morì, alla fine dell'ottocento l'Hotel fu ereditato dalla moglie Anna: una donna intraprendente e coraggiosa, aveva solo 23 anni ma con intuito, polso d'acciaio, gusto e intelligenza, riuscì a trasformarlo in uno dei centri nevralgici della cultura, del lusso, della politica e del bel vivere cittadino. Alla sua morte nel 1934, l'hotel passò alla famiglia Gürtler, che oggi lo gestisce mantenendone vivo il fascino più che mai. Elegante, raffinato, lussuoso, l'Hotel ha mantenuto nel tempo la sua unicità, grazie alla gestione familiare, che con dedizione e cura mantiene alta la fama di questo luogo iconico.

Incastonato tra l'Opera di Stato e il Museo Albertina, nella grandiosità imperiale asburgica della capitale austriaca, oggi l'Hotel Sacher Vienna è una vera istituzione, sicuramente l'albergo più esclusivo e famoso di Vienna: the place to be. Amato da reali, artisti, politici e ospiti illustri, gli Asburgo, Metternich, Rothschild, Arthur Schnitzler, Gustav Mahler, Karl Wittgenstein, Gustav Klimt, Richard Strauss sono lì dal 1870. Anna Sacher aveva iniziato una curiosa tradizione, portata avanti fino ad oggi: faceva firmare agli ospiti più illustri una tovaglia, poi ricamava a mano l'autografo, per conservarlo come ricordo. Appese alle pareti dell'Hotel, ora ci sono tre tovaglie, piene delle firme di grandi celebrità, politici, dive.

Non c'è da stupirsi se, all'arrivo, ci sono turisti che si fanno fotografare davanti all'ingresso dell'Hotel, e non c'è da stupirsi se c'è la fila davanti al famoso caffè, imperdibile appuntamento. Basta fare un giro all'interno per scoprire le decine, centinaia di volti noti che hanno soggiornato qui. Le pareti dell'hotel raccontano la storia, con una straordinaria collezione di fotografie storiche e ritratti d'altri tempi, che ritraggono i personaggi che hanno soggiornato qui, dai reali di Monaco alle star di Hollywood. Come un vero museo, tra le splendide sale decorate con preziosi arazzi, i sontuosi candelabri di cristallo, le splendide creazioni floreali, i mobili antichi e le opere d'arte ottocentesche, tesori da parata, ritratti storici, menù scritti a mano, testimonianze di cene speciali.

Appena arrivati ​​si viene accolti dalla hall finemente decorata, con dipinti ottocenteschi, importanti lampadari e arredi damascati di seta scarlatta, che donano ad ogni camera un'allure molto chic e sensuale. Sono 152 le sistemazioni tra camere e suite, tutte arredate con gusto impeccabile dalla co-proprietaria Alexandra Winkler in collaborazione con il designer francese Pierre - Yves Rochon: punta di diamante sono le suite signature, come Madame Butterfly e Weiner Philarmoniker Suite. Con viste uniche sul centro della città, terrazze private e un arredamento dal fascino intramontabile, le camere dispongono di ampi bagni in marmo, arredi d'epoca e molti servizi hi-tech.

La Sacher, ieri come oggi, è sinonimo di bellezza: l'eleganza dei saloni e delle camere, la cura dei dettagli, che i proprietari curano personalmente, il fascino dei vari bar e ristoranti. L'eccellenza della cucina gourmet austriaca è servita al Rote Bar, nell'iconico rosso dell'Hotel, dove ogni piatto è magia. In un avvolgente verde smeraldo vi accoglie il Grune Bar, un altro ristorante dalle atmosfere uniche e dai sapori sofisticati, impreziosito da cristalli, quadri, preziosi pezzi d'antiquariato. E per un drink c'è il Blaue Bar, famoso e amato ritrovo della città: avvolto in profonde sfumature di blu, dalle pareti di broccato alle poltrone in velluto, ai tappeti, non ha rivali in città in quanto a fascino. Da non perdere anche il Caffè Sacher, il mitico indirizzo dove degustare l'originale Sacher-Torte e tanto irresistibile cioccolato, perfetto anche come souvenir da mettere in valigia.

A proposito di cioccolato, non si può partire senza aver provato la spa dell'Hotel, con i diversi trattamenti firmati Time to Chocolate, da Taste of Chocolate, un piacevole peeling seguito da una maschera setosa, a Dream of Chocolate, con massaggio peeling e massaggio corpo a base di cremoso al cioccolato, per una remise en forme che lascia la pelle morbida e vellutata. L'Hotel Sacher Vienna è un luogo di impareggiabile raffinatezza. Non un semplice hotel, quindi, ma una vera e propria meta a sé stante, che racchiude in sé tutto il fascino autentico di Vienna.