Roomba Combo j7+ pulisce e lava i pavimenti senza macchiare i tappeti - MilanoFinanza.it

2022-10-01 14:55:28 By : Ms. winnie yu

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La robotica in ambito domestico vede nei robot per la pulizia dei pavimenti l’ambito di maggior diffusione ed evoluzione, come confermato dai continui progressi di uno dei protagonisti, iRobot, che con il nuovo  Roomba Combo j7+ e il sistema operativo iRobot OS 5.0 mette a disposizione un dispositivo intelligente e funzionale adatto a ogni tipo di ambiente. Caratteristica distintiva del nuovo Roomba Combo j7+ è la capacità di riconoscere la presenza di tappeti e moquette, così da sollevare automaticamente il braccio meccanico su cui è collocato il panno per lavare i pavimenti, ed evitare così le inevitabili macchie.

Cuore del sistema è il sistema operativo iRobot OS 5.0, che permette di costruire una mappa dell’abitazione capace di riconoscere i diversi tipi di pavimento da tappeti o moquette, oltre a decine di oggetti lasciati inavvertitamente in giro che spaziano dagli zainetti ali calzini, sino alle ciotole per la pappa degli animali domestici. In questo modo Roomba Combo j7+ evita di dover raccogliere e mettere a posto la casa prima di programmare il passaggio del robot, un lavoro spesso più lungo e noioso della pulizia stessa, garantendo al tempo stesso l’esecuzione del lavoro senza intralci o blocchi legati a ostacoli imprevisti. Grazie al nuovo sistema operativo, il robot riesce infatti a creare automaticamente delle zone di esclusione che evitano per esempio di urtare le ciotole con la pappa degli animali domestici, con i problemi conseguenti, così come zone da pulire in modo più intenso, magari con un doppio passaggio, come quelle vicine alla lavastoviglie, al forno o i bagni. Oltre agli automatismi, è possibile programmare facilmente i parametri di pulizia tramite l’app per smartphone e persino attraverso comandi vocali agli altoparlanti intelligenti presenti in casa grazie alla compatibilità con i principali assistenti digitali come Alexa e Siri. È sufficiente per esempio dire “pulisci intorno alla lavastoviglie”, oppure “salta questa stanza” per fare in modo che Roomba Combo j7+ si comporti di conseguenza.

La combinazione dei sensori e degli algoritmi software consente inoltre al robot di pulire a fondo tutti i pavimenti usando tanto le spazzole che il panno collocato su una superficie collegata a un doppio braccio meccanico controllato elettronicamente per abbassarsi, e ricevere la quantità di liquido adeguata, e sollevarsi invece prima che il robot salga su un tappeto, ed evitare così macchie indesiderate, grazie al sensore frontale. La superficie in cui viene posto il panno per lavare, tramite un velcro e appositi ganci, è inoltre dotata di un sensore, così come il serbatoio per il liquido, così da consentire al software di pulire prima tramite le spazzole tutto lo sporco in tutta la casa o nelle stanze programmate, e quindi passare lo straccio inumidito con il liquido per completare la pulizia. Come tutti i robot Roomba, Combo j7+ è in grado di tornare automaticamente alla base per la ricarica della batteria, così come per svuotare anche il serbatoio dello sporco nel caso della base con sistema di svuotamento automatico venduta in combo con il robot a 999 euro, prezzo che scende a 799 euro per la sola base di ricarica. (riproduzione riservata)

Se la posizione geografica del Fvg può rappresentare “un destino di sviluppo, noi abbiamo la responsabilità di metterlo a fattor comune, efficientando capacità produttiva e infrastrutturazione logistica per essere competitivi e generare valore aggiunto così da aumentare anche i salari e la qualità di vita dei nostri cittadini”. E' questa la sollecitazione messa sul tavolo dalla vice presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, oggi in apertura del convegno “Il Nord Adriatico, la politica dei trasporti e industriale e la funzione dei territori del FVG” organizzato dal Cosef, Consorzio di Sviluppo Economico del Friuli, in collaborazione con Confindustria Udine, in corso nella sede degli industriali friulani a palazzo Torriani, con il coinvolgimento di un importante panel di autorevoli relatori, tra i quali l'assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Graziano Pizzimenti, e il prof. Maurizio Maresca. docente di Diritto Internazionale all'ateneo di Udine.

“C'è la necessità di infrastrutture – ha proseguito Mareschi Danieli -, ma che siano adeguate alla richiesta industriale di trasporti, ma anche interconnesse tra loro per garantire quell’efficienza che oggi la logistica ci impone perché i nostri prodotti alla fine sono venduti ad un prezzo in competizione con il resto d’Europa”. Secondo Mareschi Danieli, pur essendo il Fvg “sulla strada giusta per lo sviluppo del settore manifatturiero e per rendere la nostra Regione...;

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