Il conto alla rovescia è questione di giorni. Prato Nevoso punta a partire ai primi di dicembre. Ha una data in mente: il 3. Ma è lo scenario più possibile. Possiamo anche anticipare, assurdamente, alla prossima settimana: «Quando la neve è giusta, apriamo: non aspettiamo un giorno in più» annuncia Gian Luca Oliva. E lancia anche una provocazione. Ai complottisti e ai no vax convinti: «Non venite: qui vogliamo solo lavorare come si deve, fare il nostro lavoro e farlo in totale sicurezza. Stendiamo il tappeto rosso per tutti. Ma non a quei pochi che stanno rovinando il Paese e gli sforzi fatti finora. Di loro proprio non ce la facciamo più».
Prato Nevoso, intanto, ha già corso nella sua macchina promozionale: biglietti venduti con fast track online e una serie di iniziative pronte a partire una dopo l'altra.
Anche Limone sta lavorando a pieno regime per attirare i turisti. E con la Tenda fuori servizio, i riflettori si accendono sui clienti liguri. Da corteggiare con sconti sullo skipass per tutti i residenti della provincia di Imperia che sceglieranno le piste della Riserva Bianca: 30 euro nei weekend e festivi, contro i 37 euro del biglietto intero; nei giorni feriali (sicuramente dal martedì al giovedì compreso) gli abitanti della provincia di Imperia ne pagheranno 25. All'Ascensore l'inizio della stagione è su due grandi date: 4 o 8 dicembre. Con tutti gli impianti aperti, tranne Limonetto. E con un solo scenario da evitare: «Nuove chiusure. Non possiamo davvero più permettercelo. ' Ecco perché il nodo non è tanto Natale. Ma l'anno a venire. E due mesi in cui, se il trend non cambia, potrebbero arrivare nuove restrizioni: Natale escluso ma stagione d'oro delle settimane bianche ad alto rischio.
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