Trent'anni di Fuorisalone - MFFashion.com

2022-10-01 14:59:24 By : Ms. Phoebe Pang

Si parla di ripartenza: dopo i molti mesi di chiusure forzate, fino al 10 settembre Milano torna protagonista e punto di riferimento del design internazionale con la Design Week. Insieme al Supersalone, l’edizione speciale del Salone del Mobile.Milano curata da Stefano Boeri che si svolge a Rho Fiera dal 5 al 10 settembre, si presenta puntuale all’appello anche il Fuorisalone, che festeggia il trentesimo anniversario con un caleidoscopio di appuntamenti divisi negli ormai famosi distretti e vie della città che si animano grazie a mostre, installazioni, eventi.

Brera design district tra nuove aperture e spazio alla natura Grandi numeri per il distretto storico della città, firmato da Studiolabo, che in questa edizione vanta oltre novanta appuntamenti e varie aperture di nuovi spazi. Da non perdere «Natural capital», progetto realizzato da Carlo Ratti associati per Eni all’interno dell’Orto Botanico di Brera, che valorizza il ruolo degli alberi in relazione alla produzione di ossigeno e Luigi Ghirri-Between the lines, progetto espositivo sviluppato per gli spazi di Casa Mutina, in cui le opere del fotografo dialogano con il nuovo display ceramico della collezione di Konstantin Grcic e con l’architettura del luogo, disegnata da Patricia Urquiola. Da segnalare anche la presentazione della nuova collaborazione tra Philippe Starck e Lualdi presso lo showroom del brand, che inaugura anche il restyling realizzato da Piero Lissoni per il Fuorisalone 2021; negli spazi di Cedit è visibile la capsule collection di Elena Salmistaro che interpreta l’allestimento Hotel Chimera, mentre nel Florim flagship store la collaborazione con lo studio Matteo Thun & Partners presenta una nuova collezione di rivestimenti ceramici; da visitare anche lo spazio Falper in cui sarà esposta Minumum, nuova collezione per il bagno disegnata da Victor Vasilev.

5vie all'insegna del movimento Nell’edizione dedicata al maestro AG Fronzoni, il distretto 5vie ha ideato un format decisamente dinamico: le vie saranno infatti animate da quattro performance realizzate da altrettanti designer internazionali: «Looks like magic!» dello spagnolo Jorge Penadés che si confronta sul tema degli scarti tessili e della possibilità di utilizzarli per creare nuovi materiali; la narrazione itinerante di Sara Ricciardi, che presenta una rivisitazione del mestiere dell’ambulante attraverso una postazione mobile; «Untitled 1B», performance di Francesco Pace che con il suo studio Tellurico si confronta sul rapporto tra tempo e forme e infine «Il viso del mondo», progetto di Richard Yasmine architetto e designer di origine libanese che mostrerà il suo studio grazie ad un ledwall a grandezza naturale.

L'installazione di Adriana Sanchez alle 5vie

Tra gli appuntamenti da non perdere «Design variations 2021» a Palazzo Litta, progetto realizzato da Mosca Partners con l’installazione site-specific nel cortile d’Onore «Una Spiaggia nel barocco» di Studio Aires Mateus che incornicia la socialità e l’incontro tra le persone, mentre a Palazzo Turati torna Masterly, con «The Dutch in Milano 2021» evento in cui più di ottanta partecipanti espongono oggetti di design, arte, artigianato e moda. Nelle gallerie della zona sono aperte mostre e presentazioni tra cui «Six Milano/galleria», che presenta un progetto di Michelangelo Pistoletto in collaborazione con Juan E. Sandoval: «Mezzoterra mezzomare - i Mediterranei - Sedie love difference», oltre al tavolo Saen di Gabriele & Oscar Buratti per Alias, mentre negli spazi di Del Savio è presentato il progetto Opus certum di Zanellato/Bortotto.

Brands internazionali per zona Tortona/Superstudio  Non solo rinascita ma un vero e proprio cambiamento per Superstudio, che in questa edizione raddoppia i suoi spazi. Nel famoso hub di Via Tortona si svolge r/evolution nuovo format espositivo concepito attraverso dodici mostre tra cui «Cult&must 2000/2020», ideato da Giulio Cappellini, una selezione di recenti pezzi iconici dei grandi brand italiani e del lifestyle che entreranno nella storia del design; «Donne & Design» a cura di Silvana Annichiarico, progetto che si concentra sulla creatività femminile e «Dream car», padiglione dedicato al brand Lamborghini con un’installazione interattiva firmata da Carlo Ratti. Nel quartiere Barona inaugurano gli spazi di Suoperstudio Maxi, nuova venue in via Moncucco, dove si apre Design beyond design, evento multidisciplinare che approfondisce l’utilizzo del design nelle discipline come arte, video, fotografia, performance, architettura ed editoria. Da vedere i progetti «Video 1: Giovanni Gastel, Unexpected works 1982/2020», mostra in omaggio al grande fotografo recentemente scomparso e «Neodesign. Solo l’essenziale» di Leonardo Talarico. Giunge alla sesta edizione Tortona Rocks, format curato da Milano space makers, che presenta una selezione di brands internazionali: presso Opificio 31 sono visibili tra gli altri, i progetti di Belgium is Design, Chaises Nicolle con Paola Navone, Meddel, Softicated e Vestre. Sempre nella zona, Base presenta «We will design», una sperimentazione volta a progettare un futuro ecosostenibile con progetti di Parasite 2.0, Cesura, Matteo Guarnaccia, Anna Dienemann, Vicente Varella.

L'installazione «Gais» di Luke Jerram al Base

Alpha district a cielo aperto Già noto come il più giovane distretto del Fuorisalone, Alpha district nasce nel 2020 da un progetto di Foro studio, nell’area ex Alfa Romeo in zona Portello ed è concepito come uno spazio espositivo open air, con installazioni visitabili durante le ventiquattro ore. Cuore del progetto è piazza Gino Valle, da cui si snodano una serie di percorsi espositivi che confluiscono in una grande mostra collettiva in cui i prodotti si affiancano alle storie e all’architettura del luogo anche attraverso design esperienziale e interattivo. Tra gli eventi «Cattedrali», pop-up espositivi che ricreano architetture ispirate alle famose piazze di De Chirico, con solo show di designer come Antonio Aricò, Ava Wolff, Chendù, Duccio Maria Gambi, Gumdesign e Serena Confalonieri.

Nuovi spazi per Alcova Il progetto di Joseph Grima e Valentina Ciuffi si espande: dopo aver utilizzato in passato gli spazi del panettonificio Cova & G, per l’edizione 2021 del Fuorisalone, Alcova apre una sede che si snoda in tre edifici storici nei pressi della metropolitana Inganni. Qui sono esposti progetti di designer internazionali, ricerche su materiali innovativi e laboratori, esperimenti sulla socializzazione in una moltitudine temi che fotografano il momento presente. Da non perdere «Hear my roooar», collezione di tappeti in feltro di lana con ricami high-tech di Andrey Budko; «Brassless», mostra organizzata da Galleria Nilufar che nasce come gesto provocatorio e si interroga sull’utilizzo e sulle potenzialità dei materiali, in particolare dell’ottone; «De rerum natura» by Gupica , che presenta la collezione di lampade disegnate per Visionnaire, una riflessione sulla dicotomia tra naturale e artificiale nel rapporto tra uomo e natura.

Triennale: riflessioni sulla storia  Sono decisamente interessanti gli appuntamenti che inaugurano in Triennale in questi giorni di Fuorisalone: la mostra «Carlo Mollino. Allusioni iperformali», dedicata ad una figura unica del design e dell’architettura italiani, la mostra espone gli arredi di Casa Albonico progettati tra il 1944 e il 1946, oggetti che permettono di rileggere il percorso del progettista torinese sottolineandone alcuni aspetti poco conosciuti come l’ossessione per la forma, il legame con il secondo Futurismo, gli interessi per la fisica e l’aerodinamica; altra mostra da non perdere è «Il Salone/la città», percorso espositivo che narra la storia di 60 anni di eventi collaterali, presentando le produzioni culturali più significative realizzate dal Salone del Mobile.Milano in città, dal 1961 ad oggi. Saranno inaugurate anche «All things in nature», con installazioni di Kenji Kawabata che portano alla luce i rapporti nascosti fra natura, arte, design e universo in un percorso quasi onirico, in cui si uniscono artigianato giapponese e tecnologie installative avanzate e «Fittile», esposizione che esplora la ceramica italiana.

L'Università Statale e i suoi chiostri  Tra le attività che animano l’Università Statale, all’interno cortile della Farmacia si trovano l’installazione progettata da Mario Cucinella dedicata al mondo di Ernesto Gismondi, fondatore di Artemide, scomparso nel 2020 e «Bamboo ring: weaving a symphony of lightness and form», progetto dell’architetto giapponese Kengo Kuma, realizzata da Oppo in partnership con il London design festival. Nel cortile d’Onore si erge un’installazione di Michele De Lucchi con Amdl circle mentre nel cortile del Settecento lo spazio è dedicato a «Falso autentico», il progetto per Glo di Marco Nereo Rotelli. Nella hall dell’Aula magna, l’allestimento «Folded line» per la mostra «L’archivio si racconta» è un’esposizione degli undici libri editi da Fondazione Renzo Piano mentre nel loggiato si possono vedere le installazioni omaggio a Nanda Vigo e ad Alessandro Mendini, oltre all’installazione di Fabio Novembre studio per Perdormire.

Isola: design sperimentale Punto di arrivo del percorso iniziato ad aprile con Isola design festival, l’edizione 2021 di Isola design district si raccoglie sotto il titolo di We are what we design e si focalizza su temi quali ricerca, sperimentazione e design sostenibile. Sono esposti i progetti dei migliori designer emergenti di tutto il mondo, in cinque mostre collettive tra cui «Materialized» presso lo spazio Gamma, «The stage four», presso Fabbrica Sassetti e «Isola design gallery-store», esposizione in cui sono esposti pezzi unici che si possono anche acquistare.

L'installazione di Teun Zwets a Isola design district

Tra gli eventi al di fuori dei distretti, non può mancare una visita al mondo di Rossana Orlandi, sia nella famosa sede di via Bandello, che per il premio RoGuiltlessplastic, che si tiene al Museo della scienza e della tecnologia ed è dedicato al riuso degli oggetti in plastica. (riproduzione riservata)

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